PRESENTAZIONE
MOSTRA "AUGUSTO MURER - LA FORZA DEL LEGNO" - 17 APRILE 2008
... Perchè
in Murer c'è soprattutto l'urgenza di comunicare,
meglio, di gridare sentimenti ed emozioni che turbinano dentro lui. L'arte
ritrova così il suo alto valore morale, arte per comunicare, trasmettere
i valori del vivere sociale oltre che della Resistenza e della libertà,
i valori della maternità, del lavoro, della speranza in un futuro
di serenità e di pace, quest'ultima così ben espressa in
tante figure di adolescenti e di fauni che suonano il flauto...
SpineaArte
2008 propone al visitatore un interessante percorso dedicato a quattro
scultori Veneti scomparsi che, pur avendo agli inizi delle rispettive
carriere, un comune denominatore nel Maestro Arturo Martini,
hanno poi sviluppato ciascuno una propria ed originale dimensione artistica,
formale e tecnica.
Parliamo dei Maestri scultori Augusto Murer, Stefano
Baschierato, Alberto Viani e Danilo Andreose,
ancor oggi attuali e fortemente presenti nel panorama culturale ed artistico
italiano.
Per Augusto Murer, spentosi nel 1985, profilico artista, amato dal pubblico,
ricco di riconoscimenti illustri, presente con mostre, rassegne ed antologie,
con opere anche monumentali in molte città e comuni del Veneto
e dell'Italia, in gallerie e collezioni private, salito nell'olimpo dei
grandi maestri del secolo trascorso, si tratta di un avvincente ritorno
a Spinea, con una nuova esposizione di sculture lignee che intaprendono
in modo realistico, espressivo ed emotivo temi e forme che hanno stretta
attinenza contenutistica con il sociale e la pietas (dal secolo dopoguerra
agli anni '70) e con l'intimità dell'autore.
Se da una parte, con la scelta di legni duri, Murer metteva in luce l'abilità
e la fatica di scolpre, dall'altra affermava la consapevolezza di "doversi
chinare" con rispetto verso questa materia, per poi entrare in simbiosi
e far affiorare successivamente dall'opera il proprio pensiero creativo
creativo ed estetico insieme.
Egli infatti dai legni, dalle loro nodosità, dalle loro ramificazioni,
dalle loro dimensioni ricavava con esperienza e maestria soggetti carichi
di pathos, di energia e di drammaticità inimitabili.
Ancor oggi con le sue sculture Murer ci sollecita ad essere partecipi
attivi di questi sentimenti, di eventi, di vissuti e fatti storici, che
sono stati determinati per lo sviluppo della sua carriera e linguaggio
artistici, della sua visione estetica e del rapporto con la materia, con
l'umanità e le sue inquetudini.
Delia
Strano (Assessore
alla Cultura)
Claudio
Tessari (Sindaco)
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