- 19 APRILE / 4 MAGGIO 2008 -

catalogo mostra
Catalogo Mostra
 

CITTA' DI SPINEA - ASSESORATO ALLA CULTURA
19 APRILE / 4 MAGGIO 2008
"LA FORZA DEL LEGNO".

Inaugurazione: 17 APRILE 2008 - ore 18.00
ORATORIO SANTA MARIA ASSUNTA DI ROSSIGNAGO

Mostra a cura dell'Assesorato alla Cultura - CIttà di Venezia
Presenta la mostra il Prof Giancarlo Carraro
Delia Strano
(Assessore alla Cultura)
Claudio Tessari (Sindaco)

Ingresso libero.

ORARIO :
FERIALE 17.00 - 19.30
FESTIVO 9.00-12.00 / 17.00 - 19.30

PRESENTAZIONE MOSTRA "AUGUSTO MURER - LA FORZA DEL LEGNO" - 17 APRILE 2008

... Perchè in Murer c'è soprattutto l'urgenza di comunicare, meglio, di gridare sentimenti ed emozioni che turbinano dentro lui. L'arte ritrova così il suo alto valore morale, arte per comunicare, trasmettere i valori del vivere sociale oltre che della Resistenza e della libertà, i valori della maternità, del lavoro, della speranza in un futuro di serenità e di pace, quest'ultima così ben espressa in tante figure di adolescenti e di fauni che suonano il flauto...


SpineaArte 2008 propone al visitatore un interessante percorso dedicato a quattro scultori Veneti scomparsi che, pur avendo agli inizi delle rispettive carriere, un comune denominatore nel Maestro Arturo Martini, hanno poi sviluppato ciascuno una propria ed originale dimensione artistica, formale e tecnica.
Parliamo dei Maestri scultori Augusto Murer, Stefano Baschierato, Alberto Viani e Danilo Andreose, ancor oggi attuali e fortemente presenti nel panorama culturale ed artistico italiano.
Per Augusto Murer, spentosi nel 1985, profilico artista, amato dal pubblico, ricco di riconoscimenti illustri, presente con mostre, rassegne ed antologie, con opere anche monumentali in molte città e comuni del Veneto e dell'Italia, in gallerie e collezioni private, salito nell'olimpo dei grandi maestri del secolo trascorso, si tratta di un avvincente ritorno a Spinea, con una nuova esposizione di sculture lignee che intaprendono in modo realistico, espressivo ed emotivo temi e forme che hanno stretta attinenza contenutistica con il sociale e la pietas (dal secolo dopoguerra agli anni '70) e con l'intimità dell'autore.
Se da una parte, con la scelta di legni duri, Murer metteva in luce l'abilità e la fatica di scolpre, dall'altra affermava la consapevolezza di "doversi chinare" con rispetto verso questa materia, per poi entrare in simbiosi e far affiorare successivamente dall'opera il proprio pensiero creativo creativo ed estetico insieme.
Egli infatti dai legni, dalle loro nodosità, dalle loro ramificazioni, dalle loro dimensioni ricavava con esperienza e maestria soggetti carichi di pathos, di energia e di drammaticità inimitabili.
Ancor oggi con le sue sculture Murer ci sollecita ad essere partecipi attivi di questi sentimenti, di eventi, di vissuti e fatti storici, che sono stati determinati per lo sviluppo della sua carriera e linguaggio artistici, della sua visione estetica e del rapporto con la materia, con l'umanità e le sue inquetudini.

Delia Strano (Assessore alla Cultura)
Claudio Tessari (Sindaco)


   
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